domenica 23 febbraio 2014

Chi ama vivrà per sempre


Vi suggerisco Amici del blog questo bel video, molto sostanziale spiritualmente, che ci ricorda ciò che più conterà al termine di questa vita e cioè l’opera fattiva d’amore.

Infatti, tutte le capacità, talenti, possibilità economiche che crediamo di nostra appartenenza, sono in realtà veri e propri doni del Divino Genitore destinati però (almeno in teoria) al servizio del prossimo e non solo finalizzati al soddisfacimento del nostro ego.

Ora, visto che un giorno sarà l’Amore il giudice dei nostri atti, conviene davvero adoperarsi per il prossimo, al fine di ottenere effetti positivi sia in questa esistenza, in termini di pace interiore e di onda armonica che ne scaturisce, che in quella nell’Oltre, dove effettivamente si  vivranno (in senso stretto) i risultati di quanto da noi prodotto.

A conti fatti dunque, se per ipotesi ancora non abbiamo un Amore spontaneo nel servizio a Dio, proprio a motivo della legge di causa ed effetto secondo la quale è dando che si riceve”, almeno  attiviamoci a beneficio degli altri … e il successo sarà assicurato!   

Che la Coscienza Cristica in noi ci guidi e sproni sempre!



Raggi di Cielo




venerdì 14 febbraio 2014

Il giudizio affrettato e l'azione del saggio



Buon giorno Amici lettori.

Quest’oggi vi propongo una storia davvero significativa pur nella sua semplicità, che riguarda il giudicare.

Purtroppo il nostro macroscopico ego ci porta sovente a giudicare il prossimo dall’alto della cattedra, superbamente, con poca attenzione, carità e discernimento.

Se soltanto ascoltassimo con purezza d’intenzione la nostra coscienza e guardassimo un pochino di più i nostri difetti e le nostre pecche, allora non ci ergeremmo con tanta facilità a giudici.

La saggezza insegna infatti che senza l’aiuto Divino faremmo solo un'errore dietro l'altro e che ciò che l'altro sbaglia oggi, domani lo potremmo sbagliare noi !

Allora compagni di Viaggio, proviamo ad essere più comprensivi, bonari e dolci nel valutare gli altri, otterremo molto di più che demolendo e questo per varie ragioni.

In primo luogo aiuteremo la persona che stesse per ipotesi sbagliando a migliorare piuttosto che diventare complici del suo fallimento!

Secondo, piuttosto che vedere un “nemico” nostro o della società, conquisteremo un amico che a sua volta ci renderà il favore prima o poi, anche perché siamo strettamente legati l’uno all’altro anche se questo non appare in superficie.

Ancora, se non condanniamo (anche perché non ne abbiamo né il diritto né le capacità) non saremmo condannati, ovvero eviteremo di procurarci altro karma e già questo basterebbe a starcene più tranquilli!

E infine mi permetto di dire con certezza per esperienza, che il fare il bene … fa stare anche bene! Provare per credere!

Dunque converrebbe non soltanto non puntare il dito, ma perdonare e costruttivamente agire con pensieri o azioni affinché l’eventuale errore possa essere rimediato e corretto.

Pace a tutti.

Raggi di Cielo



"Mai dar nulla per scontato"


Una giovane coppia di sposi novelli andó ad abitare in una zona molto tranquilla della città.

Una mattina, mentre bevevano il caffé, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.




Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!

Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo…

Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!

Il marito guardò e rimase zitto.

La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.

Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime, e disse al marito: Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato!

Chi le avrà fatto vedere come si fa?

Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere; semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra!

Così è nella vita!

Tutto dipende dalla pulizia della finestra attraverso cui osserviamo i fatti.

Prima di criticare, probabilmente sarà necessario osservare se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore per poter vedere meglio.


Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino…




Titolo originale: “Le lenzuola sporche”

sabato 8 febbraio 2014

Dio è ovunque per chi si mette nella condizione di trovarLo!

Il video che vi suggerisco oggi Amici, ripropone il solito superficiale interrogativo di innumerevoli persone: Se Dio esiste perché la sofferenza, le ingiustizie, il male in mille forme?

Rispondo con una controdomanda: Quando impareremo a mettere in funzione il Cuore anziché la sola fredda ragione e a metterci a testa bassa verso Colui che ha generato e regge l’Universo tutto, nonché creato noi piccoli uomini?

A chi usa nel modo giusto gli strumenti che Egli stesso ci ha donato, è sufficiente la visione di un “semplice” Cielo stellato per incantarsi e poter asserire che “NOI SIAMO PERCHÉ EGLI È!”




Concludo ricordando, che chi veramente cerca con tutto se stesso, in umiltà e pazienza, a tempo debito, senza alcun dubbio trova, perché il primo a volersi far trovare è proprio Dio il Supremo Amore.

Buona riflessione e un sorriso a voi tutti. 


Raggi di Cielo






martedì 4 febbraio 2014

La magia dell'Amore secondo i bambini

Ecco Amici come viene espresso il concetto dell’Amore mediante le meravigliose parole dei bambini, i più fantastici interpreti di questo sublime Sentimento.

Raggi di Cielo





Un gruppo di psicologi ha posto la domanda “Cosa vuol dire amore?” a bambini dai 4 agli 8 anni. Queste le risposte:


1. L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te.

Gianluca, 6 anni


2. Quando nonna aveva l’artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui. Questo è l’amore.
                 
Rebecca, 8 anni 


3. L’amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi      escono insieme per annusarsi.

Martina, 5 anni 


4. L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria.

Carlo, 5 anni 


5. L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere.

Susanna, 5 anni 


6. L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi.

Tommaso, 4 anni 


7. L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono.
Daniele, 7 anni


8. L’amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo.

Elena, 5 anni 


9. L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata. 

Anna Maria, 4 anni


10. Non bisogna mai dire “Ti amo” se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano.

Jessica, 8 anni