venerdì 14 febbraio 2014

Il giudizio affrettato e l'azione del saggio



Buon giorno Amici lettori.

Quest’oggi vi propongo una storia davvero significativa pur nella sua semplicità, che riguarda il giudicare.

Purtroppo il nostro macroscopico ego ci porta sovente a giudicare il prossimo dall’alto della cattedra, superbamente, con poca attenzione, carità e discernimento.

Se soltanto ascoltassimo con purezza d’intenzione la nostra coscienza e guardassimo un pochino di più i nostri difetti e le nostre pecche, allora non ci ergeremmo con tanta facilità a giudici.

La saggezza insegna infatti che senza l’aiuto Divino faremmo solo un'errore dietro l'altro e che ciò che l'altro sbaglia oggi, domani lo potremmo sbagliare noi !

Allora compagni di Viaggio, proviamo ad essere più comprensivi, bonari e dolci nel valutare gli altri, otterremo molto di più che demolendo e questo per varie ragioni.

In primo luogo aiuteremo la persona che stesse per ipotesi sbagliando a migliorare piuttosto che diventare complici del suo fallimento!

Secondo, piuttosto che vedere un “nemico” nostro o della società, conquisteremo un amico che a sua volta ci renderà il favore prima o poi, anche perché siamo strettamente legati l’uno all’altro anche se questo non appare in superficie.

Ancora, se non condanniamo (anche perché non ne abbiamo né il diritto né le capacità) non saremmo condannati, ovvero eviteremo di procurarci altro karma e già questo basterebbe a starcene più tranquilli!

E infine mi permetto di dire con certezza per esperienza, che il fare il bene … fa stare anche bene! Provare per credere!

Dunque converrebbe non soltanto non puntare il dito, ma perdonare e costruttivamente agire con pensieri o azioni affinché l’eventuale errore possa essere rimediato e corretto.

Pace a tutti.

Raggi di Cielo



"Mai dar nulla per scontato"


Una giovane coppia di sposi novelli andó ad abitare in una zona molto tranquilla della città.

Una mattina, mentre bevevano il caffé, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.




Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!

Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo…

Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!

Il marito guardò e rimase zitto.

La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.

Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime, e disse al marito: Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato!

Chi le avrà fatto vedere come si fa?

Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere; semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra!

Così è nella vita!

Tutto dipende dalla pulizia della finestra attraverso cui osserviamo i fatti.

Prima di criticare, probabilmente sarà necessario osservare se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore per poter vedere meglio.


Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino…




Titolo originale: “Le lenzuola sporche”

sabato 8 febbraio 2014

Dio è ovunque per chi si mette nella condizione di trovarLo!

Il video che vi suggerisco oggi Amici, ripropone il solito superficiale interrogativo di innumerevoli persone: Se Dio esiste perché la sofferenza, le ingiustizie, il male in mille forme?

Rispondo con una controdomanda: Quando impareremo a mettere in funzione il Cuore anziché la sola fredda ragione e a metterci a testa bassa verso Colui che ha generato e regge l’Universo tutto, nonché creato noi piccoli uomini?

A chi usa nel modo giusto gli strumenti che Egli stesso ci ha donato, è sufficiente la visione di un “semplice” Cielo stellato per incantarsi e poter asserire che “NOI SIAMO PERCHÉ EGLI È!”




Concludo ricordando, che chi veramente cerca con tutto se stesso, in umiltà e pazienza, a tempo debito, senza alcun dubbio trova, perché il primo a volersi far trovare è proprio Dio il Supremo Amore.

Buona riflessione e un sorriso a voi tutti. 


Raggi di Cielo






martedì 4 febbraio 2014

La magia dell'Amore secondo i bambini

Ecco Amici come viene espresso il concetto dell’Amore mediante le meravigliose parole dei bambini, i più fantastici interpreti di questo sublime Sentimento.

Raggi di Cielo





Un gruppo di psicologi ha posto la domanda “Cosa vuol dire amore?” a bambini dai 4 agli 8 anni. Queste le risposte:


1. L’amore è quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l’altro le dia a te.

Gianluca, 6 anni


2. Quando nonna aveva l’artrite e non poteva mettersi più lo smalto, nonno lo faceva per lei anche se aveva l’artrite pure lui. Questo è l’amore.
                 
Rebecca, 8 anni 


3. L’amore è quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi      escono insieme per annusarsi.

Martina, 5 anni 


4. L’amore è la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria.

Carlo, 5 anni 


5. L’amore è quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo piangere.

Susanna, 5 anni 


6. L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi.

Tommaso, 4 anni 


7. L’amore è quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono.
Daniele, 7 anni


8. L’amore è quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo.

Elena, 5 anni 


9. L’amore è quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l’ho lasciato solo tutta la giornata. 

Anna Maria, 4 anni


10. Non bisogna mai dire “Ti amo” se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano.

Jessica, 8 anni 


venerdì 24 gennaio 2014

Dai buoni propositi alle buone azioni!

Amici del blog un caro saluto.

Ho ricevuto da mia sorella Francesca, un appello molto importante all’azione altruistica, specie nei confronti dei poveri bambini etiopi, che condivido integralmente e  pubblico con gratitudine.


Raggi di Cielo





Un nuovo anno è da poco cominciato e i cuori sono ricolmi di speranza che sia migliore di quello passato.

Ma non è il cambiamento di una data che determina l’andamento dei seguenti 365 giorni.

Ognuno di  noi è responsabile di come questo 2014 trascorrerà, ogni decisione che prendiamo, ogni azione che compiamo avrà una conseguenza positiva o negativa in base a ciò che parte da noi.

Quindi perché non iniziamo questo 2014 non solo con buoni propositi ma anche con buone azioni?

Non necessita essere supereroi, bisogna solo aprire il cuore, ascoltare la Coscienza e poi AGIRE!

Io per esempio, da diversi anni, ho adottato un bambino a distanza: sono periodicamente informata del suo stato di salute e dell’andamento scolastico tramite lettere, disegni e pagelle.





Cresce bene e una o due volte l'anno mi scrive ringraziando per la possibilità che ha di frequentare uno dei villaggi assistiti dal Centro Aiuti per l’Etiopia,  dove trova un pasto giornaliero, impara a leggere e scrivere, riceve assistenza sanitaria.

Senza l’adozione a distanza, questo ed altri bambini sarebbero figli della strada e andrebbero facilmente incontro alla morte per denutrizione, per una semplice infezione o peggio ancora verrebbero usati per compiti indegni e disumani.

La quota mensile per il suo mantenimento è di soli 15 € al mese, certo è un periodo di crisi, ma a noi una cifra così non cambia la vita, a loro la garantisce e la rende dignitosa.
                                                                               
Grazie, Francesca

Per fare un'adozione telefona allo 0323 497320, oppure invia una e-mail a:
adozione.distanza@centroaiutietiopia.it e riceverai tutte le informazioni necessarie, unitamente ad una foto del bambino/a, se aderirai a questo meraviglioso progetto dell’adozione a distanza.

Centro Aiuti per l'Etiopia,
Via 42 martiri 189

28924 Verbania Fondotoce (VB)


sabato 18 gennaio 2014

La magia della "musica delle sfere"


Cari Amici, ecco cosa succede quando talento genio ed intuizione si fondono in un unico lavoro: si crea l’effetto magico.


Questo è quanto accade nell’ascolto della favolosa melodia che Robert Tiso riesce a ricavare con dei … bicchieri.


Si tratta dell'arte della cristallofonia, ovvero della capacità di suonare musica, spesso anche capolavori di classica e moderna, mediante la punta delle dita su calici di cristallo.

Lasciamoci deliziare allora, da questo spettacolo di suoni dolcissimi che ricordano atmosfere fatate.

A presto.

Raggi di Cielo



“La cristallofonia”


Le sue dita scorrono veloci e delicate. Sorride, cogliendo la sorpresa e l’emozione di chi lo sta ascoltando. Ci è abituato perché non è un musicista qualsiasi: non suona tasti, corde o archi, bensì … bicchieri. 

Stiamo parlando di Robert Tiso e del suo cristallofono. 

Il cristallofono, meglio conosciuto col nome di “bicchieri musicali”, è uno strumento formato da un insieme di calici di cristallo; ognuno di questi viene accordato regolando il livello dell’acqua che contiene e produce la sua nota entrando in risonanza grazie allo sfregamento dei polpastrelli lungo il bordo.

Nel suono di questo strumento c’è qualcosa di profondamente evocativo, che riesce a condurre l’ascoltatore in un’atmosfera surreale

Con queste sonorità Tiso interpreta grandi capolavori della musica classica e moderna, selezionando e arrangiando ogni brano attentamente, per esprimere al meglio il potenziale del cristallofono. 

Bach, Beethoven, Tchaikovsky, Morricone… sono fra gli autori preferiti di questo artista.

L’arte di suonare il vetro, già nota in Persia nell’XI sec. dove venivano suonati a percussione alcuni strumenti di vetro perfettamente accordati, giunse in Europa forse nel XV sec. con successivi perfezionamenti nel XVIII. 
Nel 1761, lo statista ed inventore americano Benjamin Franklin vide suonare in Inghilterra alcuni bicchieri d'acqua e decise di inventare l'armonica di vetro, strumento più complesso.




Armonica di vetro


Il suono dei bicchieri di cristallo non ha eguali nel campo musicale, molto suggestivo ed etereo, ricorda vagamente il violino o il flauto ed è stato descritto in modo pittoresco come “la voce degli angeli” o “musica delle sfere”.

Il musicista, con questo particolare strumento, è in grado di produrre suoni speciali e suggestivi, con un'estensione capace di coprire quasi 5 ottave.

Oggi si è ripreso ad esplorare le possibilità musicali del vetro perché il suono che emette risulta benefico alla salute, ha un alto potere rilassante e attiva la fantasia.





Arrangiamento: Raggi di Cielo

martedì 14 gennaio 2014

La Vita otre la morte confermata dalla scienza!



Amici un saluto caro!

È con vero piacere che vi porto l’attenzione ad un altra breve ma assai convincente testimonianza della reale esistenza di Vita nell’Aldilà.

In questo caso però oltre alla semplice testimonianza, abbiamo l’autorità di un medico con molteplici esperienze alle spalle!

Si tratta del dott. Allan Hamilton, neurochirurgo di Harvard, titolare di una cattedra presso la università della Arizona, nonché autore di saggi e articoli molto apprezzati;  25 anni di esperienza ed autore del libro "The Scalpel and the Soul" nel quale asserisce che la coscienza, o anima, esiste indipendentemente del corpo fisico.

La scienza medica dunque, deve incassare da uno dei suoi stessi rappresentanti, un grosso smacco, ma dal quale i veri genuini scienziati, gli scienziati della Nuova Era, spiccheranno il volo.

Coraggio Amici, il Nuovo avanza prorompente!

Buona visione e alla prossima.



Raggi di Cielo




domenica 12 gennaio 2014

Lacrime di gioia




Amici del blog oggi vi voglio far piangere ... di gioia naturalmente!

Almeno, questo è quello che è capitato a me guardando il video che vi vado a presentare oggi, ma che sicuramente tocca il cuore, visto che si tratta di un milione, dico UN MILIONE!  DI BAMBINI CHE CANTANO PER IL CAMBIAMENTO.

Pensate a quale vibrazione energetica possa essere stata sprigionata da dei bambini che inneggiano alla fine dei conflitti e delle diversità, per un'Era Nuova di Luce basata su principi spirituali sublimi quali amore, gentilezza, purezza, unità!

Insomma, quando vi dovesse capitare qualche momento di tristezza o afflizione in questa povera valle di lacrime ... un consiglio: tiratevi su il cuoricino con questa tanto semplice quanto possente canzoncina, magari unendovi  al coro di questi meravigliosi fanciulli e ... sbircerete il Paradiso!

Vi voglio Bene


Raggi di Cielo