Un caro saluto a tutti.
Condivido oggi con gioia,
dopo ore di ricerca ed elaborazione, il frutto del mio lavoro di sintesi e adattamento di numerosi articoli, (vedi in particolare qui e qui), sull'argomento Cloruro di
Magnesio.
Lascio a voi Amici
lettori, la sorpresa di scoprirne le superlative capacità terapeutiche.
Che vi giovi!
Raggi
di Cielo
Il Magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi, indispensabile per lo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche. L’organismo umano ne contiene circa 25 grammi, localizzati per lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi come fegato, reni e testicoli.
E’ lo scarto del sale,
ma è indispensabile per l’attività di oltre 300 enzimi e svolge un ruolo
fondamentale praticamente su quasi tutti gli apparati del corpo umano.
Il
Magnesio ha la capacità di produrre l’equilibrio minerale
necessario agli organi per l’espletamento delle loro funzioni, come per esempio
i reni, alimenta l’acido urico nelle artrosi, ha potere decalcificante fino
alle più sottili membrane nelle articolazioni, nelle sclerosi e nelle sclerosi
calcificate, quindi è un valido aiuto per prevenire gli infarti poiché purifica
il sangue. Rinvigorisce anche il cervello: diversi studi attestano la sua
validità nel mantenerne la gioventù, fino alla vecchiaia.
Malgrado tutto ciò, il
Magnesio è – tra tutti gli elementi – il meno somministrato.
La sua importanza è
stata, e ancora oggi continua a essere dai più, sottovalutata.
Se è stato dimostrato
come, con l’uso del Magnesio, aumenti anche la conta dei globuli bianchi perché
questo effetto, che porta il nome di citofilassi, continua a essere
ufficialmente trascurato? Come dire che per l’essere umano non sia importante
avere la possibilità di aumentare il proprio tono immunitario.
Non a caso, da chi ne
conosce le potenzialità, è considerato la panacea di molti mali. E’ facilmente
assimilabile ed economico. Ma soprattutto funziona.
E’ l’unico fra i sali
di magnesio ad aver dimostrato la sua efficacia nella terapia delle malattie
infettive, grazie all’effetto stimolante sui globuli bianchi e in generale su
tutto il sistema immunitario.
Il
Cloruro di Magnesio aiuta a curare“epilessie, distrofie, sclerosi,
poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema
polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato
gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti,
sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie,
paure, mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano (anche
quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita),
rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie
dell’infanzia”.
Come ogni scoperta,
anche questa parte da un evento pressoché fortuito: nel 1915 il professor
Pierre Delbet, utilizzando una soluzione di cloruro di magnesio per il lavaggio
delle ferite, si rese conto di come questa non solo non danneggiasse i tessuti,
cosa che – invece – accadeva con gli altri antisettici, ma addirittura
facilitasse la guarigione della ferita stessa.
Delbet scoprì inoltre
come l’uso del cloruro di magnesio scongiurasse pericolose complicazioni, quali
le sovra infezioni batteriche frequenti all’epoca, grazie all’azione di stimolo
sull’attività dei globuli bianchi.
Il successivo e
importantissimo passo fu scoprire che l’azione di stimolo non era limitata ai
globuli bianchi, bensì agisse su tutte le cellule dell’organismo, allargando lo
spettro oltre i meccanismi di difesa.
La sperimentazione
proseguì somministrando la soluzione anche per via orale, riscontrando – nella
maggior parte dei pazienti – il manifestarsi di una sensazione di benessere
generale, energia, una maggiore resistenza alla fatica e una maggior stabilità
emotiva.
All’epoca, le molte
persone che cominciarono ad assumere la soluzione di cloruro di magnesio in
qualità di “tonico”, con conseguenze inaspettate sull’organismo, informarono
prontamente il professore.
In poco tempo, grazie
alle testimonianze dei pazienti, Delbet si ritrovò tra le mani gli effetti
della sua “scoperta”. Il cloruro di magnesio aveva fatto scomparire
completamente disturbi dell’apparato digerente come coliti, colecistiti e
angiocoliti, aveva migliorato in modo esponenziale affezioni del sistema
nervoso quali il tremore senile, il morbo di Parkinson, i crampi muscolari.
Ancora, effetti sorprendenti erano stati riscontrati nella cura della pelle:
acne giovanile, eczema, psoriasi, verruche, geloni, prurito. Infine, Delbet fu
in grado di dimostrare come il cloruro di magnesio potesse migliorare lo stato
di unghie e capelli, di diverse patologie legate allo stato allergico come
il raffreddore da fieno, l’orticaria, i
pruriti di vario genere fino ad arrivare alle emorroidi e all’edema di Quincke.
La sua sperimentazione si allargò a tal punto da testare il cloruro di magnesio
localmente, sotto forma di pomata: l’effetto non raggiunse il 100% voluto, ma
l’applicazione permise di far inscurire buona parte di capelli e barbe
sbiancate da anni, o di scolorire le macchie cutanee della “vecchiaia”.
Nelle sue ricerche,
Pierre Delbet fu coadiuvato dal Dottor Neveu, ma i benefici del Cloruro di
Magnesio hanno interessato parecchi medici e ricercatori, tra cui l’italiano
Raul Vergini.
Sia
chiaro, il Cloruro di Magnesio non è una medicina, bensì un alimento che non ha
controindicazioni ma soprattutto è compatibile con
qualsiasi cura farmacologica in corso. Ha comunque una peculiarità non
indifferente: prenderne una dose per un dolore soltanto fa sì che eventuali
altri dolori guariscano comunque, perché il sale mette in ordine tutto il
corpo.
La cosa incredibile è come la carenza di Magnesio sia sempre stata ignorata (o forse intenzionalmente occultata per ragioni di lucro delle case farmaceutiche… n.d.r.), dai medici come possibile causa di almeno una buona parte dei disturbi che affliggono l’essere umano.
Dove trovare Il
Magnesio? Presto detto: nei cereali integrali, la soia, i fagioli, i vegetali
in genere (se coltivati con metodo biologico), i frutti di mare, cioccolata e
cacao. Essendo un prodotto di scarto del sale, va da sé che anche il sale
marino sia ricco di Magnesio.
Peccato però che l’impiego di concimazioni minerali
e il raffinamento dei cibi portino alla quasi totale perdita di magnesio. La
stessa cottura può portare a un impoverimento dello stesso fino al 70%.
Come scoprire se si è
carenti di Magnesio? Molto spesso i sintomi passano per ansia, ipereccitabilità
muscolare, cefalea, vertigini, insonnia, asma, alterazioni del ritmo cardiaco,
stanchezza eccessiva, disturbi del ciclo mestruale.
Testimonianza ed
indicazioni terapeutiche
di Padre Beno J. Prof.
fisica, chimica e biologia
Il documento che segue
merita di essere letto e preso in considerazione, tuttavia prima di
intraprendere una simile cura è opportuno consultare il proprio medico di
fiducia.
Avviso importante: "Il cloruro di magnesio è controindicato in pazienti con insufficienza renale ed in pazienti con prolasso mitralico e/o tricuspidale". (Dott. Claudio Capozza)
"Quando avevo 61 anni,
quasi paralitico, 10 anni prima di iniziare la cura, sentivo delle fitte acute
nella regione lombare - un becco di pappagallo appunto - incurabile secondo il
medico. Ma io rimediai a quel dolore reumatico, che curai con KETACIL,
dimenticando allora il becco di pappagallo, che già prima mi dava un peso in
più sulla gamba destra.
Trascorsi 5 anni il
peso divenne un dolore che, nonostante tutte le cure, continuava ad aumentare.
Dopo 2 anni, infine, mi ricordai della causa del dolore: alzandomi male dal
letto sentivo un formicolio scendere lungo la gamba fino ai piedi. Se mi sedevo
il formicolio cessava, se mi alzavo ritornava. Poteva essere solo quel
maledetto "becco di pappagallo" ciò che affliggeva il nervo sciatico
alla terza vertebra, e quando stavo appoggiato all'altro piede o se stavo
seduto, gli dava sollievo.
Allora facevo tutte le mie attività rimanendo seduto
il più possibile. C'erano anni in cui facevo tutto stando seduto, meno la
messa, un tormento. E rinviavo continuamente un viaggio nell'isola di Marajó
dove dovevo completare una rete di radio-telefonia di 40 stazioni in 6 stati.
Dopo sei mesi mi misi in viaggio sperando miglioramenti in quell'isola
dell'eterna primavera. Ma peggiorai ancora.
Celebravo la messa stando seduto,
accompagnato dai fedeli. Dirigevo i miei aiutanti a montare i tralicci e
installare le antenne dalle cime dei tetti. Senza indugio tornai a
Florianopolis da uno specialista con delle nuove radiografie. A quel punto era già
diventato un gruppo di "becchi di pappagallo" , con i loro becchi
calcificati, duri, in grado avanzato.... Non è possibile fare nulla.
Le
applicazioni di micro-onde e la trazione alla colonna vertebrale non
arrestarono il dolore, al punto di non riuscire a dormire nemmeno disteso. Me
ne stavo seduto, fin quasi a cadere dalla sedia per il sonno, quando scoprii
che potevo dormire rannicchiato nel letto come un gatto.
Certamente solo Dio mi
poteva raddrizzare. Mancava poco che non potessi sfuggire al dolore nemmeno
seduto o rannicchiato. E allora ?
Cosi disperato chiesi aiuto al buon Dio :
"Hai visto la tua creatura ? Non ti costa nulla mandare un piccolo aiuto
..."
Provvidenzialmente
andai quindi all'Incontro di scienziati gesuiti a Porto Alegre e Padre Suarez
mi disse che la cura era semplice con cloruro
di magnesio e mi mostrò un libretto di Padre Puig, gesuita spagnolo la cui
madre era rigida e calcificata come me, però, con questo sale, diventò agile
come una ragazza come pure altri suoi parenti. E scherzando mi disse: "Con
questo sale puoi morire solamente prendendo un colpo in testa o per un altro
incidente.
Subito a Florianopoli
iniziai a prendere una dose al giorno tutte le mattine; dopo tre giorni iniziai
a prendere una dose al mattino e una alla sera, comunque continuai a dormire
rannicchiato fino al ventesimo giorno, quando mi svegliai disteso nel letto
senza dolore. Ma se camminavo, ancora quel dolore.
Al trentesimo giorno mi
alzai completamente sbalordito: "Sarà che sto sognando ?". Niente più
mi faceva male e feci persino un giretto per la città sentendo tuttavia quel
peso di dieci anni prima.
Al quarantesimo giorno camminai per l'intera
giornata, sentendo appena un po' di peso. Dopo tre mesi sentivo crescere
l'agilità. Sono già passati 10 mesi e mi piego quasi come un cobra.
Il
magnesio porta via il calcio dai punti indebiti e lo fissa solidamente nelle
ossa. E ancora di più: ha normalizzato le pulsazioni che erano al disotto di
40, quando già pensavo che il cuore stesse segnando il passo. Il sistema
nervoso è divenuto calmo, più lucido, il sangue decalcificato e fluido.
Le
frequenti fitte acute al fegato sono scomparse. La prostata, che fu operata in
un primo periodo di cura, ora non mi disturba molto. E altri effetti ancora,
tanto che varie persone mi chiedono: "Cosa ti sta succedendo ? Diventi più
giovane ?". E tutto questo mi ha ridato la gioia di vivere.
Per questo mi sento invitato a ripartire quel "piccolo aiuto" che il
buon Dio mi ha dato. Centinaia di persone
sono guarite a Santa Caterina dopo anni di sofferenza per dolori vertebrali,
artrosi, ecc. e ne mandano anche essi copie ad altri che sono disperati.
Sciogliere in una
brocca 100 grammi di cloruro di magnesio in 3 litri d'acqua (33 grammi per
litro). Dopo aver ben mescolato conservare in recipienti di vetro, non nella
plastica.
Una dose equivale ad
una tazzina da caffè.
Dopo i 40 anni
l'organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori. Per
ciò deve essere preso secondo l'età :
da 40 a 55 anni 1/2
dose;
da 55 a 70 anni 1 dose
al mattino;
da 70 a 100 anni una
dose al mattino e una alla sera.
Attenzione: per le
persone che vivono in città con alimentazione di bassa qualità (cibi
sofisticati e confezionati), un po' di più ; per le persone che vivono in
campagna un poco meno.
Il magnesio non crea
assuefazione, ma al sospenderne l'uso se ne perde il beneficio. Non si potrà
sfuggire completamente a tutte le malattie, i dolori e al naturale decadimento
del corpo, ma tutte queste cose saranno molto più attenuate o addirittura
eliminate. La maggioranza, tuttavia, si lascerà persuadere dalla pigrizia,
invece di godere di una salute radiosa.
La persona adulta ne
dovrebbe assumere nei cibi l'equivalente di tre dosi e, non riuscendovi,
dovrebbe integrare la dose al di fuori del cibo, per non ammalarsi.
Difficilmente si può
oltrepassare il limite di quantità, infatti le dosi indicate per persone da 40
a 100 anni sono quelle minime. Prendete una dose per un dolore soltanto e gli
eventuali altri dolori saranno ugualmente guariti perché il sale mette in ordine
tutto il corpo.
"Becco
di pappagallo", nervo sciatico, artrosi cervicali, calcificazioni, sordità
per calcificazione: 1 dose al mattino, 1 al pomeriggio e
una alla sera.
Dopo guariti é
necessario prendere il cloruro di magnesio come prevenzione del male e questo é
la dose a seconda dell'età.
artrosi : l'acido urico
si deposita nelle articolazioni del corpo e in modo visibile nelle dita che si
gonfiano. Questo perché i reni non funzionano bene, per mancanza di magnesio.
Attenzione perché un rene qualche volta è ormai già rovinato: 1 dose al
mattino. Se dopo venti giorni non ci sono miglioramenti e non è guarita la
deformazione, prendere 1 dose al mattino e 1 alla sera. Dopo la guarigione
proseguire con le dosi per la prevenzione.
Prostata:
Es. un anziano non riusciva ad urinare. La sera in cui doveva operarsi di
prostata gli somministrarono 3 dosi come preparazione. Iniziò subito a
migliorare...... e dopo una settimana era guarito, senza operazione. Ci sono
casi in cui la prostata regredisce, talvolta, fino a ritornare normale: 2 dosi
al mattino, 2 dosi al pomeriggio, 2 dosi alla sera. Riscontrato il
miglioramento proseguire con le dosi per la prevenzione.
Acciacchi
da vecchiaia, rigidezza muscolare, crampi, tremolii, arteriosclerosi, insufficiente
attività cerebrale: 1 dose al mattino, 1 dose al pomeriggio
e 1 alla sera.