Lo scritto che segue riassume in poche parole il
fulcro della
vita spirituale, ovvero di impegnare la nostra esistenza a
beneficio del prossimo.
vita spirituale, ovvero di impegnare la nostra esistenza a
beneficio del prossimo.
Ognuno di noi ha avuto in dono dal Creatore dei
talenti che deve sfruttare al meglio nel servizio agli altri, ricordandoci che
questa esperienza terrena terminerà e dovremo rendere conto del tempo
concessoci.
Assaporiamo dunque la saggezza espressa nel brano
qui avanti, col proposito di mettere davvero in
atto ciò che ci suggerisce.
A tutti tanta letizia!
Raggi di Cielo
La tavola rotonda
Un
sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
«Signore,
mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno» Dio
condusse
il sant'uomo verso due porte.
Ne
aprì una e gli permise di guardare all'interno.
C'era
una grandissima tavola rotonda.
Al
centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo
dal
profumo delizioso.
Il
sant' uomo sentì l'acquolina in bocca.
Le
persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido, malato.
Avevano
tutti l'aria affamata.
Avevano
dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti
potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma
poiché
il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano
accostare
il cibo alla bocca.
Il
sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
Dio
disse: "Hai appena visto l'Inferno".
Dio
e l'uomo si diressero verso la seconda porta.
Dio
l'aprì.
La
scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
C'era
la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire
l'acquolina.
Le
persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi
manici.
Questa
volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro
sorridendo.
Il
sant'uomo disse a Dio :
«Non
capisco!»
-
E' semplice, - rispose Dio, - essi hanno imparato che il manico del
cucchiaio
troppo lungo, non consente di nutrire sè stessi....ma permette di
nutrire
il proprio vicino. Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli
altri!
Quelli
dell'altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi...
Inferno
e Paradiso sono uguali nella struttura...La differenza la portiamo
dentro
di noi.
Mi
permetto di aggiungere...
"Sulla
terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per
soddisfare
l'ingordigia di pochi.
I
nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false
fintanto
che non vengono trasformati in azioni.
Sii
il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
Mahatma
Gandhi